Ormai sono in commercio scarpe da danza di ottima qualità a prezzi davvero accessibili, per cui potrebbe sembrare inutile un suggerimento su Come Colorare Punte di Danza e Mezze Punte.
In realtà, a volte per un saggio di danza o uno spettacolo occorrono delle calzature in colore intonato al costume, colore che magari non si trova normalmente in commercio. O più spesso l'insegnante di danza fa "riciclare" in questo modo alle piccole allieve della scuola di ballo le scarpette già rovinate o che l'anno successivo sicuramente non andranno più bene a delle bambine col piede in rapida crescita.
Senza contare che le scarpette da mezza punta in pelle tendono a "sbucciarsi", a perdere lo strato di colore (specialmente sulle dita), e se la struttura è ancora intatta può valere la pena di ritoccarle per usarle ancora qualche mese. Ecco dunque Come Colorare Punte di Danza e Mezze Punte.
Fermo restando che, se occorrono delle mezze punte in colore bianco o nero, conviene acquistarle, per gli altri colori vi sono varie tecniche, a seconda che si debbano tingere delle scarpe da mezza punta in tela, delle mezze punte in pelle, oppure delle scarpette da punta (che sono normalmente in raso).
Le più facili da tingere sono le mezze in pelle: basta un pennarello indelebile, di quelli a punta grossa. Naturalmente essendoci già il colore rosa di fondo si ha un miglior risultato coi colori scuri, ad esempio il blu. Evitiamo assolutamente il lucido da scarpe in crema! Servirebbe solo a... sporcare scarpe e costumi.
Se le scarpette da mezza punta sono in tela, si può provare sempre col pennarello ma sarà difficile far sì che la trama della stoffa si imbeva bene. I colori a tempera tendono a stingere su calze e costumi. Meglio usare dei colori per tessuti, sempre che il gioco valga la candela e cioè che il vasetto di colore non costi più della scarpetta... Per il blu e il marrone si può utilizzare il lucido da scarpe liquido, che si compra in stick con spugnetta per applicare. Se le scarpette da tingere sono molte, può provvedere l'insegnante (o una mamma esperta) ritirando le calzature dell'intero corso di danza e mettendole tutte in lavatrice con le apposite pasticche per tingere che si trovano al supermercato.
Le scarpine da punta sono pur sempre in stoffa e "paradossalmente" sono più semplici da dipingere, rispetto alle mezze, perché il raso è liscio e pennarello o pennello scorrerà meglio. C'è sempre il rischio che perdano il colore sulle calze o addirittura sul palcoscenico, per cui forse è meglio acquistarle già del colore richiesto: molti produttori le fanno su ordinazione. Se poi non si useranno più per un altro spettacolo, si potrà sempre sfruttarle a lezione.
Dicevamo anche che la vernice rosa di fabbrica può staccarsi con l'uso dalle scarpette in pelle: in questo caso è difficile farle tornare del colore originario, si può solo dissimulare il danno con del fondotinta compatto molto coprente. Qualcuno suggerisce anche i colori a olio usati a scuola per le lezioni di educazione artistica, ma seccando potrebbero indurire il cuoio della tomaia.
Un'ultima raccomandazione: se si pensa di indossare le scarpe dipinte con i normali collant rosa danza, è meglio non colorare la bordura di spighetta (quella contenente il cordoncino da regolare, per intenderci), per evitare di sporcare la calza.