"Banana o cipolla?" Questa è una delle tipiche domande che si pongono le mamme quando si tratta di pettinare le figlie per la lezione di ballo. In altre parole, come si fa uno chignon piatto che non dia fastidio? Va da sé che a scuola di danza ci si presenti ben pettinati e in ordine, non solo, ma con l'acconciatura più adatta al tipo di esercizio a cui si andrà incontro.
Solo chi cerca soltanto un passatempo "alla moda" e non è appassionato della disciplina può presentarsi trasandato, coi capelli negli occhi ecc., un atteggiamento che denota una mancanza di rispetto verso l'insegnante di danza e verso i compagni, oltre che verso se stessi. Soprattutto nella danza classica è importante sentirsi bene con se stessi, sentirsi a posto, sentirsi "belle"...
Senza dimenticare che, come dicevamo, i capelli devono essere raccolti per non dare fastidio durante gli esercizi di danza classica e per permettere al maestro (e in seguito al pubblico che assisterà al saggio finale) di apprezzare la linea della testa e del collo e se necessario correggerla.
Vediamo dunque come si fa uno chignon piatto.
La "banana" era un'acconciatura di moda negli anni '70 del secolo scorso, mamme e nonne la ricorderanno; i capelli vengono raccolti in una piega verticale sulla parte posteriore della testa, senza fare troppo volume.
La "cipolla" è il classico chignon da ballerina, rotondo e gonfio, specialmente se realizzato con l'imbottitura detta appunto cipolla che si rende necessaria se i capelli della bambina o ragazza non sono abbastanza lunghi per essere arrotolati in una crocchia.
Quando si fanno esercizi di danza che richiedono di sdraiarsi sul pavimento, come preparazioni di pre-danza o anche sbarra a terra, c'è chi preferisce raccogliere i capelli in DUE cipolle ai lati della testa, per poter poggiare la nuca sul pavimento: con uno chignon basso sarebbe impossibile. Ma questa è un'acconciatura che "va" solo tra le più piccole.
Le ragazzine delle grandi accademie di danza, dove oltretutto lo chignon è regolamentare, ci insegnano a fare una crocchia unica ma poco gonfia e ben aderente alla testa, così da non sentirne il peso nemmeno durante le pirouettes: innanzitutto si legano i capelli sulla cima del capo, non sulla nuca, per distribuirne il peso (perché non ci sbilanci), poter appoggiare la nuca a terra se necessario, e dare una linea più slanciata al corpo; si fa una normale crocchia mettendo le forcine, poi si racchiude in una reticella, si sfilano le forcine e tenendo a posto la massa dei capelli con una mano e schiacciando bene si rimettono le forcine sopra la retina. L'elegante risultato ottenuto è una via di...