Lezione dopo lezione, passo dopo passo, anche le scarpette da danza classica più pregiate e resistenti sono destinate a sporcarsi e a logorarsi. Se per un paio di scarpe da danza consunte c'è ben poco da fare, quasi sempre allo sporco si può porre rimedio.
Ma come pulire le scarpette da mezza punta? Un problema che in effetti si pone a tutte le ballerine e ai ballerini, non solo se praticanti di balletto classico, ma a tutti coloro che usino questo tipo di calzature (per la danza moderna, la danza contemporanea, certe discipline ginniche ecc.).
Molti pensano che le scarpette sudice abbiano un'aria più vissuta, più "fashion" (un po' come presentarsi a lezione di danza con le calze smagliate o gli scaldamuscoli infeltriti), ma sia per l'igiene, sia per l'estetica soprattutto se occorre indossare le scarpette usate durante uno spettacolo o un saggio di danza, è bene di tanto in tanto provvedere alla pulizia. E naturalmente esistono varie "scuole di pensiero" su come pulire le scarpette da mezza punta.
Le insegnanti di danza vecchio stampo tuttora suggeriscono di pulire le mezze punte di pelle con un panno di tela morbida imbevuto nel latte, ripassandole poi con un panno asciutto quando si sono asciugate: il grasso contenuto nel latte oltretutto agirà come una specie di lucido da scarpe, ammorbidendo il cuoio e lucidandolo leggermente. Il trattamento però funziona solo se le scarpette da ballerina non sono molto sporche.
In tempi più recenti si usa il latte detergente per il viso, più efficace, spalmandolo con un batuffolo di cotone e lasciandolo agire qualche minuto prima di asportarlo con un altro batuffolo e se necessario con un panno per lucidare.
Se le scarpette mezza punta sono in tela si possono tranquillamente lavare in acqua e sapone di marsiglia oppure con detersivo per capi delicati: il lavaggio non deve mai essere aggressivo, né troppo prolungato perché gli strati delle solette non si stacchino.
Per questo è meglio lavarle a mano, con un breve ammollo in un catino, anziché in lavatrice (sia pure con programma breve per capi delicati). La scarpetta tenderà a restringersi lievemente, niente paura: poi "cede" tornando alle dimensioni normali dopo qualche ora d'uso.
Se è necessario togliere macchie o trattare punti particolarmente sporchi, si usi una spazzolina morbida (anche uno spazzolino da denti usato con setole morbide) seguendo il verso del tessuto per non spezzare le fibre. Molti hanno sperimentato l'efficacia del bicarbonato di sodio, da mescolare con poca acqua per ottenere una pasta morbida da applicare sulle macchie e poi risciacquare dopo qualche minuto.
Il bicarbonato è perfetto anche per disinfettare e togliere i cattivi odori: basta impregnare di una soluzione di acqua e bicarbonato un vecchio calzino, inserirlo nella scarpetta a mezza punta facendolo aderire bene alla suola interna, e lasciarlo agire una notte.
Importante: dopo ogni trattamento lasciar asciugare la scarpetta all'aria (solo in caso di emergenza ricorrere al calorifero o al phon!) senza esporla al sole che macchia e scolorisce.